Chirurgia estetica intima femminile: quali sono gli interventi

Chirurgia estetica Milano

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del dott. Alberto Capone

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Chirurgia estetica intima femminile: quali sono gli interventi

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Da qualche tempo la chirurgia plastica ed estetica non riguarda soltanto migliorare l’aspetto di ciò che è visibile (come ad esempio seno e naso) ma anche di ciò che non è esposto, come le parti intime maschili e femminili. Questo ha reso possibile non solo grazie a questi tipi di interventi la nascita di due nuove discipline come l’androplastica e la ginecoplastica, ma anche la possibilità nel paziente di risolvere sensazioni di disagio legate alla sfera sessuale.

La ginecoplastica è stata inventata dal chirurgo americano David Matlock, che ha aperto a Los Angeles una clinica dedicata, il "Laser Vaginal Rejuvenation Institute" una quindicina di anni fa.

Da allora il rimodellamento delle parti intime è diventato un tipo di intervento sempre più richiesto, anche qui in Italia, anche grazie all’aumento della vita media; infatti sempre più donne in età avanzata vogliono star bene con il loro partner anche sotto un profilo sessuale senza provare imbarazzo, e questi tipi di interventi può aiutarle a farle sentire più belle e sexy, in una zona del corpo che è il fulcro della femminilità.

Esistono diversi tipi di interventi di chirurgia intima femminile:

Liposcultura del monte di Venere, o liposcultura del pube

Questo tipo di intervento può rendersi necessario nel caso in cui il pube sia eccessivamente protruso ed abbia caratteristiche simili a quelli maschili e si correggere tramite liposcultura. Se invece occorre intervenire per un' ipotrofia (cioè diminuzione del tono del pube) e/o per invecchiamento della paziente, in quel caso si opterà per il lipofilling auto trapiantando sulla paziente il proprio grasso.

Liposcultura estetica della vulva

A volte le grandi labbra possono presentarsi meno voluminose ed essere percepite sgradevoli da un punto di vista estetico. Si può correggere tale inestetismo con infiltrazione di tessuto adiposo prelevato da una zona donatrice della stessa paziente con un trapianto lipo-autologo, che donerà alla vulva un aspetto più “carnoso”.

Il rimodellamento delle piccole labbra e Labioplastica riduttiva  

Se le piccole labbra non sono allineate con le grandi labbra, possono in molti casi protudere e causare ipertrofia. Le piccole labbra ipertrofiche sono fastidiose non solo per l’attività sessuale ma anche per l’igiene intima e per attività sportive come equitazione e bicicletta. Si può però intervenire chirurgicamente rendendo simmetriche le piccole labbra, rimodellandole tramite il laser.

L’intervento può essere bilaterale (su entrambe le labbra) o monolaterale, in cui si corregge una sola delle due, riducendola di volume e dimensioni. Indipendentemente dalla tecnica chirurgica scelta, questi interventi lasciano cicatrici poco visibili.

La labioplastica delle grandi labbra

Se ipotrofiche, le grandi labbra si possono correggere con un lipofilling in sede, tramite trapianto lipo-autologo o con inserimento di acido ialuronico per dare un aspetto turgido. Se invece le grandi labbra sono esuberanti ed ipertrofiche, si trattano con la liposcultura.

L’imenoplastica o ricostruzione dell’imene

Si ripristinano chirurgicamente le caratteristiche anatomiche vulvari della verginità. E’un intervento richiesto dalle donne che per motivi socio-culturali o religiosi sono sensibili a questo valore o perché presentano un imene naturalmente perforato.

La ricostruzione dell’imene richiede nella fase preoperatoria gli esami chimico-clinici del sangue, e sospendere due settimane circa prima dell’intervento l’assunzione di antiinfiammatori e aspirina, per agevolare il recupero post-operatorio. Da prassi, si consiglia il giorno prima dell’operazione di assumere un antibiotico.

Ringiovanimento della Vagina

Col tempo, il canale vaginale si rilassa e si dilata ma si può intervenire tramite un lipofilling sottomucoso che restringe il canale vaginale e comporta un ringiovanimento della parte interna della vagina.

Questo intervento è più fuzionale e meno estetico degli altri e si effettua con il laser. Può essere indicata anche per le problematiche di incontinenza, correggendo in quella sede il pavimento della vescica.

Vaginoplastica

La vaginoplastica prevede una ricostruzione mirata dei tessuti e delle mucose, ed ha come scopo il miglioramento della propria intimità. E’ un intervento richiesto anche dalle mamme per motivi funzionali: infatti può capitare che si formi un eccesso di tessuto o si formi in quella zona cicatrice dovuta ai parti, come effetto della episiotomia o perineotomia praticata per allargare il canale del parto.

Nella zona riccamente innervata del perineo, se le suture sono cucite in modo grossolano possono formare cicatrici ipertrofiche, lasciando cioè un tessuto in eccesso sgradevole da vedere e toccare o peggio fastidioso e doloroso, che incide molto sulla qualità della vita della neomamma.

Questo tipo di intervento può essere effettuato qualche mese dopo il parto e può essere anche associato alla labioplastica e/o al ringiovanimento della vagina.

Inoltre la vaginoplastica può anche essere richiesta da uomini che vogliono cambiare sesso, per sentirsi donne non solo nell'estetica ma anche nell'anatomia.

Durata interventi di chirurgia intima femminile

Tutti questi interventi sono eseguiti in day hospital, poiché hanno una durata variabile da circa mezz’ora a quattro ore. Tuttavia vanno effettuati sempre in centri opportunamente attrezzati con sala operatoria e con un equipe di medici pronta a seguire la procedura.

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